CONCI coad. Carlo, sociologo

nato a Male (Trento-Italia) il 18 marzo 1877; prof. a San Benigno Can. il 24 sett. 1897; + a Rosario (Argentina) il 19 nov. 1947.

Fu abile e coscienzioso capo della scuola tipografica del collegio Pio IX in Buenos Aires, ma si distinse soprattutto nell'apostolato della sociologia cristiana. Mons. Napal lo chiamava il Ketteler dell'Argentina. Fondò e diresse la rivista Restauración Social. Insieme con monsignor Gustavo Franceschi e S. Ecc. mons. Michele De Andrea lottò per ottenere l'ordine sociale cristiano nell'Argentina. Fu delegato ufficiale del Governo argentino alla Settima Conferenza internazionale di Ginevra; rappresentante dei circoli operai alla commemorazione della Rerum No varum a Roma come Presidente della Giunta Centrale; direttore del giornale cattolico El Pueblo; fondatore di numerosi sindacati cattolici (assorbiti poi dalla dittatura); scrittore di parecchi opuscoli, come: I Pontefici Romani e la Questione sociale, Apuntes de Sociologia Cristiana. L'Em.mo card. Caggiano, che era primate dell'Argentina, l'ebbe carissimo e collaboratore instancabile nelle opere sociali a Rosario, ottenendo per lui nel 1946 l'onorificenza Pro Ecclesia et Pontifice.

Opere

La cuestión social --- El Papa y la umanidad --- Los Pontifices romanos --- Verdades y hechos, Buenos Aires.