# CASTELLANO sac. Nicola, scrittore
nato a Montesilvano (Taranto-Italia) il 19 maggio 1874; prof. a Torino il 18 marzo 1905; sac. a Macerata il 16 luglio 1911; + ^a^ Torre Annunziata il 16 nov. 1956.
Dal seminario passò alla casa salesiana di Lugo, “affascinato dal magico nome di don Bosco ”, come Figlio di Maria. Mentre studiava teologia, coltivava la letteratura italiana e la storia naturale, per cui ebbe predilezione. Sull'esempio di don Bosco fu sempre e dappertutto sacerdote: attaccato *mordicus* alla Congregazione, alle Regole, alle tradizioni salesiane. Godette stima di religioso santo. Fu direttore per 30 anni, successivamente a Caserta (1919-23), a Castellammare (1923-29), a Soverato (1929-35), a Napoli Vomero (1935-38), a Portici, dove fu anche maestro di novizi (1938-49). Nel 1951 subì una dolorosa operazione, e da allora cominciò per don Castellano un vero calvario che sopportò con piena aderenza alla volontà di Dio. Fu uno scrittore “fine secolo ”, letto e apprezzato: ebbe stile vigoroso e preciso, tutto personale.
Opere
*— Il dottore santo: Giuseppe Moscati,* Torino, SEI, 1933, pp. 143.
*— Il mese di Maria Ausiliatrice,* Torino, Tip. Salesiana, 1934, pp. 135.
*— Lettere senza data,* Torino, SEI, 1935, pp. 228.
*— Ioniche* (poesie), Torino, SEI, 1936, pp. 268.
*— I racconti di Calicasacca,* Torino, SEI, 1937, pp. 292.
*— Maggio di rose,* Bologna, Tip. Parma, 1938, pp. 64.
*— Novembre,* Bologna, Tip. Parma, 1938, pp. 64.
*— I conti del golfo,* Torino, SEI, 1939, pp. 285.
*— Il S. Cuore di Gesù* (letture), Torino, SEI, 1939, pp. 182.
*— I racconti di Lucio,* Torino, SEI, 1939, pp. 256.
*— Il massimo rispetto,* Torino, SEI, 1941, in *Lett. Catt.*
*— Incontri con Gesù* (considerazioni), Torino, SEI, 1943, in *Lett. Catt.*
*— La chiesa del Dio vivente,* Torino, SEI, 1945, in *Lett. Catt.*
*— Ricostruire,* Torino, SEI, 1946, in *Lett. Catt.*
*— Meditazioni per tutto l'anno,* 2 voll., Torino, SEI.