# CANDELA sac. Antonio, consigliere professionale generale
nato a Orano (Algeria) il 20 dic. 1878; prof. a Orano il 29 sett. 1895; sac. a Sevilla (Spagna) il 28 maggio 1904; + a Torino (Italia) il 12 agosto 1961.
Dopo l'ordinazione sacerdotale, salì rapidamente i gradi della gerarchia salesiana. Fu direttore a Sevilla SS. Trinidad (1906-09), a Utrera (19091911). Poi fu nominato ispettore dell'ispettoria Betica (1911-17) con sede a Sevilla. Poi ancora direttore a Marseille (Francia) (1919-25). Nel 1925 il servo di Dio don Rinaldi lo chiamò al Consiglio Superiore e il Capitolo Generale del 1932 lo confermò Consigliere Generale delle Scuole professionali e agricole, carica che tenne fino al 1958.
Nota caratteristica della sua vita di superiore furono i viaggi all'estero per visitare le ispettorie salesiane di tutti i continenti. Nel periodo bellico (1939-45), approfittando della sua nazionalità francese, il Rettor Maggiore lo mandò in patria nominandolo suo delegato per tutte le case d'Europa, America, Asia, Africa e Australia, con le quali non si poteva comunicare direttamente da Torino. Ma il campo dove esplicò la sua opera più preziosa fu quello delle scuole professionali. Durante la sua carica l'organismo professionale della Congregazione si irrobustì e si completò dalla base al vertice. Gli “aspirantati per coadiutori” si moltiplicarono ovunque, i “magisteri” diedero al futuro maestro d'arte la cultura e la formazione richiesta, i convegni e le mostre concretizzarono i princìpi fondamentali del sistema educativo professionale, la revisione dei programmi diede l'indirizzo aggiornato a tutta l'opera. Don Candela esercitava un fascino eccezionale: dotato di belle doti intellettuali, arricchite per nascita da una squisita signorilità nel tratto, completò il suo carattere con una schietta e contenuta festosità e con l'equilibrio bonario e acuto, maturato nella lunga e varia esperienza di vita.